Piccolissimi spettatori crescono con “SguardiAttivi”

Avvicinare i giovani alla scoperta del cinema è tra gli obiettivi principali del nostro progetto “SguardiAttivi”, anche in questa seconda edizione ricca di istituti scolastici partecipanti, nuovi titoli da proiettare e formatori alla guida degli studenti.

Quando ciò accade con gli studenti dell’infanzia e della primaria lo stupore, l’interesse, il divertimento e la curiosità da parte loro sono sempre assicurati!

Questi scatti rubati tra le classi dell’IC Maffi e l’IC Nicolai, di Roma, l’IC Cambellotti di Rocca Priora e IC Giuliano da Sangallo di Ostia ne sono la prova. In questi mesi abbiamo organizzato proiezioni e incontri didattici a prova anche dei piccoli alunni, coinvolgendoli e educandoli al cinema soprattutto attraverso l’attività del disegnare, ovvero la forma di espressione creativa con cui a quell’età si sperimenta di più.

Il film dal cinema alla classe: BEHIND THE LIGHT continua

Far scoprire il cinema ai più giovani, non solo come forma di intrattenimento ma come vero e proprio linguaggio espressivo e culturale, è uno degli obiettivi principali di “Behind the Light”, il progetto promosso da Cineteca Milano, a cui abbiamo l’onore di contribuire come partner attivi sul territorio laziale.

Nel corso di questi mesi, il progetto ha portato nelle scuole un ricco calendario di incontri, proiezioni e laboratori, coinvolgendo studenti di ogni età in un percorso di avvicinamento critico e creativo al mondo del cinema e alle tecniche del linguaggio audiovisivo.

Un esempio concreto di questo approccio è l’esperienza vissuta dalle classi dell’IC Donati, che hanno partecipato a una serie di matinée cinematografiche, con la visione di film in sala come Il professore cambia scuola, Manodopera e La famosa invasione degli orsi in Sicilia. Ogni proiezione è stata preceduta da un’introduzione al film e seguita poi da un momento di riflessione e dibattito, per aiutare i ragazzi a contestualizzare e ripercorrere gli elementi chiave del film in maniera consapevole.
Ma il viaggio non si è fermato in sala: è continuato anche tra i banchi di scuola, dove i ragazzi sono stati coinvolti in attività didattiche e creative a partire dai film visti. Un modo per consolidare il linguaggio audiovisivo e, al tempo stesso, lasciare spazio all’espressione personale e alla rielaborazione attraverso il disegno, la scrittura e il confronto.

“Behind the Light” dimostra quanto sia importante portare il cinema nelle scuole e le scuole al cinema per formare spettatori attenti, giovani capaci di leggere il mondo e dialogare di tematiche importanti e attuali anche attraverso le immagini in movimento.

Raccontare con disegni, giocattoli e plastilina: animare le proprie storie con la stop-motion tra i banchi di scuola

Raccontare attraverso il disegno, i giocattoli e la plastilina può essere un’attività creativa e coinvolgente per tutti gli studenti, soprattutto nella scuola primaria.
E questi oggetti possono anche prendere vita. Come? Introducendo l’animazione in stop-motion! 

Disegnare, animare i propri personaggi, fargli compiere delle azioni elementari e dargli una voce per creare uno storytelling audiovisivo è stato proprio ciò che Mario Cirillo ha voluto proporre agli studenti di alcune classi dell’IC P. Mattarella nell’ambito del progetto “Archeologia del presente”.
Sperimentando in prima persona la tecnica dell’animazione in stop-motion, l’utilizzo di tablet e la registrazione di voice over, ognuno di loro ha liberato la propria creatività e sviluppato nuove abilità pratiche, lavorando inclusivamente e in sinergia con ogni compagno alla creazione di prodotti audiovisivi. I piccoli partecipanti hanno impostato il proprio piano di lavoro, maneggiando le attrezzature giuste, organizzato i materiali per lo sviluppo della storia e soprattutto imparato ad utilizzare dei semplici programmi per dar vita alla mia dell’animazione in stop-motion.

Raccogliere i ricordi per raccontare il presente: nuovi laboratori creativi tra le classi dell’IC S.Salacone

Con questi scatti vogliamo portarvi in uno degli appuntamenti laboratoriali del progetto “Archeologia del presente”, che in queste settimane ha visto l’avvio di nuove attività. 
Precisamente oggi vi portiamo tra le aule dell’ IC S. Salacone, con i piccoli studenti di alcune classi del plesso Pisacane.

In questo incontro laboratoriale è stata protagonista la grande abilità manuale e creativa di Alessandra Di Bartolomeo. Ha catturato la loro attenzione invitandoli a raccogliere i loro oggetti simbolo del passato e a raccontarne i ricordi ad essi connessi. Pupazzi, oggetti e tanti altri giocattoli sono stati portati a scuola dagli studenti e raccontati ai propri compagni, racimolando i ricordi cari e legati ad ognuno di essi. Creando un momento di condivisione, è stato lo spunto per imparare a ricostruire storie e raccontarle attraverso creazioni artistiche, lavorando in gruppo e in maniera inclusiva.

“SguardiAttivi” non è solo proiezioni: una masterclass con Michele Vannucci

C’è qualcosa di magico nel buio della sala cinematografica, quando si animano le immagini sullo schermo e ci si lascia trasportare in un’altra realtà. Ma il progetto SguardiAttivi non è fatto di sole proiezioni che animano una rassegna, bensì punta anche a innescare occasioni vive di confronto, scoperta e crescita sul linguaggio cinematografico.

Per questo, con SguardiAttivi il cinema entra nelle scuole non solo come forma d’arte da osservare, ma anche come esperienza da vivere attraverso incontri diretti con i professionisti del settore.
 

Un esempio recente? La masterclass organizzata all’IIS “U. Midossi” di Civita Castellana, che ha visto come protagonista il regista e sceneggiatore Michele Vannucci. Un incontro che ha superato le aspettative, trasformandosi in un dialogo autentico sul ruolo del regista nel processo di ideazione e sviluppo di un film e poi in relazione ad altre figure come sceneggiatori, tecnici e produttori. Non una semplice lezione frontale ma uno scambio vero, con domande curiose, riflessioni e momenti di condivisione mostrando esempi concreti della propria filmografia.
In un’epoca in cui i giovani sono per lo più fruitori passivi di contenuti audiovisivi, SguardiAttivi li chiama a diventare osservatori consapevoli e attenti, spettatori interessati e preparati.

Il progetto “Mi Racconto – Ti Racconto” continua: nuovi incontri formativi a scuola

Quando coinvolgiamo gli studenti a partecipare a incontri di proiezioni, in sala o a scuola, non lasciamo mai il momento della visione come fine a sé stesso, ma facciamo in modo che sia il punto di partenza per immergersi nell’educazione al cinema e al suo linguaggio.
Tra le attività del progetto “Mi racconto – Ti racconto”, di cui siamo partner, non mancano infatti gli appuntamenti a scuola dedicati a tutto ciò, a partire da film visti in precedenza e utilizzando strumenti e metodologie che rendono il processo formativo un momento piacevole e di scambio con i propri compagni.

 

All’Istituto Piaget Diaz di Roma abbiamo coinvolto un gruppo di studenti curiosi e attenti partendo da un film che non li ha lasciati indifferenti: Palazzina Laf, un’opera intensa e coraggiosa che affronta tematiche profonde e spesso poco discusse. Guidati da Giulia Paganucci, gli studenti hanno intrapreso un vero e proprio viaggio di approfondimento nel film. Insieme hanno analizzato come un film comunica le sue idee, dalla fotografia ai suoni, dal montaggio alla sceneggiatura, e hanno riflettuto sulla struttura narrativa, sugli snodi emotivi, sui silenzi carichi di senso. Ma soprattutto, si è dato spazio al confronto: tramite un QR code ognuno ha condiviso le sue parole chiave creando una Word Cloud del film, innescando una discussione ricca e spontanea tra idee e punti di vista differenti, rendendo il cinema uno strumento di dialogo e di crescita.

Scoprire il cinema in classe con “Mi racconto Ti racconto”

Incontrare studentesse e studenti dopo una proiezione per accompagnarli verso una comprensione critica e contestualizzata del titolo visto, aiutarli ad individuare le tematiche significative e ad apprendere le basi del linguaggio cinematografico, è quello che il progetto “Mi racconto Ti racconto” intende fare.
 
Proprio com’è accaduto all’IC Pirotta, dopo la visione di “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”. L’incontro di approfondimento ha coinvolto i piccoli spettatori in un processo didattico anche attraverso il disegno, con la creazione di un proprio orso dalle precise caratteristiche. 

La fotografia per creare uno storytelling: nuovi incontri laboratoriali a scuola

Il progetto “MI RACCONTO TI RACCONTO” continua, coinvolgendo nuove scuole della rete con nuove attività.

All’IC Ghini di Roma, studentesse e studenti del plesso Pirotta hanno sperimentato la fotografia, immergendosi in un laboratorio tutto pratico.
Guidati da Valentina Valente e con l’aiuto di Valentina Borgato, hanno potuto apprendere le basi del linguaggio, la composizione dell’inquadratura e tanti altri piccoli elementi cimentandosi come fotografi, scambiandosi idee e ruoli, e imparando così ad utilizzare anche strumenti differenti, dalle camere professionali agli smartphone.
Raccontare se stessi e raccontare l’altro attraverso uno scatto è possibile, anche divertendosi, ed è questa l’idea di storytelling audiovisivo che sosteniamo e portiamo avanti. 

Continua il progetto “Mi Racconto Ti Racconto”: nuovi incontri laboratoriali

Lasciare spazio alla fantasia e alla creatività per raccontare una storia andando oltre le parole è proprio tra gli obiettivi del progetto “MI RACCONTO TI RACCONTO”, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e che ci vede coinvolti come partner insieme ad una rete di scuole.

All’IC Ghini di Roma, Alessandra Di Bartolomeo ha guidato raccolto i piccoli studenti delle classi partecipanti in un processo di storytelling di gruppo, dando vita a un gioco coinvolgente basato sull’utilizzo di matite, colori, cartoncini, forbici dalla punta arrotondata, colla e ovatta.

Immersi nella realizzazione del proprio cartellone, tra abilità pratiche, scambi di idee e doti artistiche, tutti gli studenti hanno partecipato esprimendosi liberamente e creativamente. I disegni possono raccontare, anche più delle parole!

Creatività audiovisiva e mappatura della periferia di Roma Est per uno storytelling collettivo: questo è Archeologia del presente

Promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la scuola, a favore di una rete di scuole abbracciate dall’IIS “E. Amaldi”, il progetto “Archeologia del presente” ha preso vita negli ultimi mesi.

Tra perlustrazioni urbane, laboratori di storytelling audiovisivo e riuso creativo di film di famiglia, creazione audiovisiva e proiezioni di film nuovi giovani storyteller hanno preso forma.

Tra i primi appuntamenti, una mattinata dedicata alla scoperta del territorio e più precisamene delle Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro, complesso archeologico che costituisce un polo monumentale di grande valore. Incuriositi dalla storia del luogo e spinti dalla voglia di conoscere a fondo il contesto urbano che lo circonda, i giovani studenti dell’IC Simonetta Salacone si sono lasciati guidare da Flavia Montini per cogliere elementi chiave, spunti e idee utili alla loro creazione audiovisiva. Nuove conoscenze sul linguaggio audiovisivo e sul proprio territorio si sono unite perfettamente durante l’uscita esplorativa e una volta in aula ogni studente ha potuto connettere le sue idee creative con le fasi di realizzazione di un’opera audiovisiva.

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