DIGITAteLier
Modelli pedagogici innovativi per il benessere digitale nella prima infanzia e nell’istruzione primaria
il
progetto
DIGITAteLier è un progetto europeo che promuove il benessere digitale dei bambini nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria, riconoscendo l’importanza della tecnologia come strumento capace di contribuire allo sviluppo fisico, cognitivo, emotivo e sociale dei giovani sin dai primi anni di vita. L’iniziativa pone la comunità educativa – insegnanti, educatori e famiglie – al centro della creazione di pratiche digitali sicure, creative e significative.
Il progetto è finanziato da Erasmus+, nell’ambito dell’iniziativa European Policy Experimentation, sul tema della Digital Education/Digital Well-being: Putting into practice what works e vede la partecipazione sinergica tra partner a livello europeo, abbracciando Italia, Portogallo, Francia e Bulgaria. Coinvolge inoltre scuole e organizzazioni pubbliche nei rispettivi Paesi partecipanti.
gli
obiettivi
Il progetto si si fonda su 3 principali obiettivi:
- Sviluppare un quadro pedagogico innovativo – il Digital Atelier: un modello inclusivo, scalabile e replicabile che integra gli elementi più avanzati dell’educazione digitale per promuovere il benessere dei bambini in tutte le sue dimensioni.
Rafforzare le competenze di insegnanti, educatori e famiglie: attraverso la formazione, la co-creazione di attività e la sperimentazione nel contesto scolastico, l’obiettivo è fornire alle comunità educative gli strumenti, le conoscenze e la sicurezza necessari per garantire ambienti di apprendimento digitali ricchi ed equilibrati.
Informare e influenzare le politiche educative: basandosi sulle evidenze raccolte durante il progetto, verranno sviluppate raccomandazioni pratiche e strategiche per supportare i decisori politici nel promuovere approcci digitali efficaci e innovativi nell’educazione della prima infanzia in tutta Europa.
DIGITAteLier mira quindi a unire ricerca, pratica pedagogica e impatto politico affinché i bambini possano apprendere, crescere ed esprimersi in modo sicuro e creativo nel mondo digitale.
i PARTNER
Centro Zaffiria
Fondata a Rimini nel 1998, Zaffiria è un ente no-profit dedicato alla media-educatione alla creatività digitale. Progetta iniziative pratiche che intrecciano alfabetizzazione ai media, ICT e gioco per bambini, adolescenti ed educatori; come ente di formazione riconosciuto dal Ministero, offre anche percorsi di aggiornamento professionale per educatori.
L’organizzazione produce app, e-book, videogiochi e kit educativi, e gestisce spazi emblematici come il Centro Nazionale Alberto Manzi presso l’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, il LaVoratorio (un hub di design-educazione ispirato al metodo “Giocare con l’arte” di Bruno Munari) e due atelier in montagna dove arte, natura e tecnologia si incontrano.
Attraverso partnership locali, nazionali e con Erasmus+, continua a sperimentare pedagogie innovative che pongono creatività, inclusione e cittadinanza digitale al centro dell’apprendimento.
CCV
The Cine Clube
Cine Clube de Viseu (CCV), fondato nel 1955, è un’organizzazione culturale dedicata alla promozione, alla programmazione e all’educazione cinematografica.
Con sede a Viseu, in Portogallo, porta avanti in maniera continuativa e regolare attività quali proiezioni cinematografiche curate, l’organizzazione del festival di cortometraggi VISTACURTA e la pubblicazione della rivista ARGUMENTO, dedicata agli studi critici sul cinema e alla cinefilia.
Dal 1999 sviluppa il programma educativo Cinema per le Scuole, che coinvolge bambini e ragazzi in visioni critiche, laboratori creativi ed esperienze pratiche con animazione e giochi ottici, promuovendo fin dalla prima età l’alfabetizzazione visiva e la consapevolezza digitale.
Attraverso sessioni formative, produzioni cinematografiche con studenti e programmi di formazione per insegnanti, il CCV si impegna in un’educazione ai media che stimoli il pensiero critico, la creatività e la partecipazione attiva nel mondo digitale.
La Fabulerie
La Fabulerie è un’organizzazione culturale ed educativa francese che progetta esperienze ludiche in cui si intrecciano patrimonio, narrazione e creatività digitale.
Con una forte attenzione ai bambini e agli educatori, sviluppiamo strumenti ed esposizioni che promuovono un approccio sensibile e low-tech all’apprendimento digitale, valorizzando l’immaginazione, la co-creazione e la scoperta pratica. Tra i progetti, Le Fabuleux Musée, una mostra interattiva itinerante basata su collezioni patrimoniali digitalizzate; Maison (Re)connectée, un programma di supporto alle famiglie nell’adozione di pratiche mediali consapevoli e creative; Vivant.e.s, un kit narrativo sensoriale per esplorare la biodiversità con i più piccoli; Unplugged, un toolkit europeo Erasmus+ che aiuta gli educatori a trattare i temi del digitale senza l’uso degli schermi.
La Fabulerie crede nell’imparare facendo, nel potere narrativo dei bambini e nell’accessibilità culturale e digitale per tutti.
Associazione
Arte Urbana
Collectif
Arte Urbana Collectif organizza numerosi eventi e iniziative culturali ed educative, come festival, proiezioni e dibattiti di educazione al cinema, produzioni teatrali, laboratori, masterclass, residenze creative internazionali e forum educativi dedicati all’educazione artistica in Bulgaria. L’obiettivo è creare una flusso artistico e culturale di respiro internazionale all’interno del Paese.
La missione dell’Associazione è riattivare il dialogo culturale a livello regionale, nazionale e internazionale, sviluppare un pubblico giovane, difficile da raggiungere e coinvolgere, e realizzare progetti culturali connessi al settore educativo, in cui promuovere il ruolo dell’arte e della cultura come strumenti socio-politici per il cambiamento positivo.
L’ambito d’azione dell’organizzazione è quello delle aree periferiche delle grandi città, così come nei centri più piccoli e nei villaggi, in cui intende creare opportunità di accesso alla cultura, e generare spazi di scambio legati all’esperienza artistica a scuola, in cui studenti e insegnanti possano (ri)scoprire l’ambiente in cui vivono e sviluppare le proprie competenze attraverso attività legate al cinema.
i PARTNER
Centro Zaffiria
Fondata a Rimini nel 1998, Zaffiria è un ente no-profit dedicato alla media-educatione alla creatività digitale. Progetta iniziative pratiche che intrecciano alfabetizzazione ai media, ICT e gioco per bambini, adolescenti ed educatori; come ente di formazione riconosciuto dal Ministero, offre anche percorsi di aggiornamento professionale per educatori.
L’organizzazione produce app, e-book, videogiochi e kit educativi, e gestisce spazi emblematici come il Centro Nazionale Alberto Manzi presso l’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, il LaVoratorio (un hub di design-educazione ispirato al metodo “Giocare con l’arte” di Bruno Munari) e due atelier in montagna dove arte, natura e tecnologia si incontrano.
Attraverso partnership locali, nazionali e con Erasmus+, continua a sperimentare pedagogie innovative che pongono creatività, inclusione e cittadinanza digitale al centro dell’apprendimento.
CCV - The Cine Clube
Cine Clube de Viseu (CCV), fondato nel 1955, è un’organizzazione culturale dedicata alla promozione, alla programmazione e all’educazione cinematografica.
Con sede a Viseu, in Portogallo, porta avanti in maniera continuativa e regolare attività quali proiezioni cinematografiche curate, l’organizzazione del festival di cortometraggi VISTACURTA e la pubblicazione della rivista ARGUMENTO, dedicata agli studi critici sul cinema e alla cinefilia.
Dal 1999 sviluppa il programma educativo Cinema per le Scuole, che coinvolge bambini e ragazzi in visioni critiche, laboratori creativi ed esperienze pratiche con animazione e giochi ottici, promuovendo fin dalla prima età l’alfabetizzazione visiva e la consapevolezza digitale.
Attraverso sessioni formative, produzioni cinematografiche con studenti e programmi di formazione per insegnanti, il CCV si impegna in un’educazione ai media che stimoli il pensiero critico, la creatività e la partecipazione attiva nel mondo digitale.
La Fabulerie
La Fabulerie è un’organizzazione culturale ed educativa francese che progetta esperienze ludiche in cui si intrecciano patrimonio, narrazione e creatività digitale.
Con una forte attenzione ai bambini e agli educatori, sviluppiamo strumenti ed esposizioni che promuovono un approccio sensibile e low-tech all’apprendimento digitale, valorizzando l’immaginazione, la co-creazione e la scoperta pratica. Tra i progetti, Le Fabuleux Musée, una mostra interattiva itinerante basata su collezioni patrimoniali digitalizzate; Maison (Re)connectée, un programma di supporto alle famiglie nell’adozione di pratiche mediali consapevoli e creative; Vivant.e.s, un kit narrativo sensoriale per esplorare la biodiversità con i più piccoli; Unplugged, un toolkit europeo Erasmus+ che aiuta gli educatori a trattare i temi del digitale senza l’uso degli schermi.
La Fabulerie crede nell’imparare facendo, nel potere narrativo dei bambini e nell’accessibilità culturale e digitale per tutti.
Association Arte Urbana Collectif
Arte Urbana Collectif organizza numerosi eventi e iniziative culturali ed educative, come festival, proiezioni e dibattiti di educazione al cinema, produzioni teatrali, laboratori, masterclass, residenze creative internazionali e forum educativi dedicati all’educazione artistica in Bulgaria. L’obiettivo è creare una flusso artistico e culturale di respiro internazionale all’interno del Paese.
La missione dell’Associazione è riattivare il dialogo culturale a livello regionale, nazionale e internazionale, sviluppare un pubblico giovane, difficile da raggiungere e coinvolgere, e realizzare progetti culturali connessi al settore educativo, in cui promuovere il ruolo dell’arte e della cultura come strumenti socio-politici per il cambiamento positivo.
L’ambito d’azione dell’organizzazione è quello delle aree periferiche delle grandi città, così come nei centri più piccoli e nei villaggi, in cui intende creare opportunità di accesso alla cultura, e generare spazi di scambio legati all’esperienza artistica a scuola, in cui studenti e insegnanti possano (ri)scoprire l’ambiente in cui vivono e sviluppare le proprie competenze attraverso attività legate al cinema.
ArtedelContatto si impegna dal 2010 nel promuovere l’alfabetizzazione al linguaggio cinematografico e ai nuovi media. Con la collaborazione di enti pubblici e privati, porta avanti svariati progetti educativi nelle scuole a favore di tutti gli studenti dai primi anni di scuola. Le iniziative sono caratterizzate da rassegne cinematografiche e da attività laboratoriali che comprendono audiovisivo, fotografia, podcast, animazione, sceneggiatura e analisi del film, supportate da professionisti del settore.
L’implementazione della partecipazione attiva alle arti, dell’inclusione, della creatività e della realizzazione di prodotti audiovisivi contraddistingue le azioni portate avanti da ArtedelContatto, che mira a far crescere nuove generazioni di spettatori attivi e con occhi critici per fruire dei contenuti mediali che li circondano.
Tra i progetti realizzati negli ultimi anni, SguardiAttivi, festival cinematografico giunto alla sua seconda edizione, che propone un’esplorazione del linguaggio del cinema e delle tematiche urgenti e rilevanti per i giovani attraverso la visione di film e attività creative con diversi media; Mediascapes, il primo progetto europeo Erasmus+, nato con l’obiettivo di innovare la didattica tradizionale introducendo il Transmedia Storytelling; Cinema Inclusivo, un progetto di didattica e creatività audiovisiva che prevede azioni basate sulla cooperazione e lo scambio peer-to-peer, includendo studenti con bisogni educativi speciali.
Le illustrazioni presenti sono state realizzate da Jeanne Anton / La Fabulerie
Finanziato dall’Unione Europea. Le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelle dell’autore (o degli autori) e non riflettono necessariamente quelle dell’Unione Europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione Europea né l’EACEA possono essere ritenute responsabili di tali opinioni.
Finanziato dall’Unione Europea. Le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelle dell’autore (o degli autori) e non riflettono necessariamente quelle dell’Unione Europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione Europea né l’EACEA possono essere ritenute responsabili di tali opinioni.
