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Aule diventano set cinematografici all’IIS Piaget-Diaz di Roma

Chi l’ha detto che per realizzare un set cinematografico servano studi professionali e location hollywoodiane? Il progetto Mi racconto Ti racconto all’IIS Piaget-Diaz ha dimostrato che anche tra le mura scolastiche è possibile dar vita alla magia del cinema.

Negli ultimi mesi, i laboratori creativi hanno continuato a coinvolgere attivamente gli studenti in un percorso formativo in cui tecnica, narrazione e collaborazione si sono intrecciate in un’esperienza unica capace di far acquisire competenze trasversali attraverso la pratica diretta del linguaggio cinematografico sostenuti da professionisti del settore.

Queste fotografie documentano infatti uno dei momenti significativi del percorso: il laboratorio di film making coordinato da Marco Neri. Gli studenti si sono confrontati con le attrezzature professionali del cinema, dalle luci ai microfoni, dalla gestione della camera alla costruzione dell’inquadratura, allestendo un vero e proprio set all’interno della scuola, sperimentando il lavoro dietro le quinte e comprendendo l’importanza di ogni ruolo all’interno di una produzione audiovisiva.
Allo stesso tempo, alternandosi davanti e dietro l’obiettivo, si sono raccontati a vicenda, dando forma a narrazioni audiovisive originali, esprimendosi sia attraverso la composizione dell’immagine sia attraverso la propria narrazione.

Il cinema a scuola e le scuole al cinema anche nella seconda edizione di “SguardiAttivi”

Anche in questa seconda edizione il  progetto “SguardiAttivi” ha continuato a intrecciare il cinema con la vita quotidiana di giovani studenti e studentesse, portando il linguaggio cinematografico tra i banchi di numerose scuole del Lazio e allo stesso tempo portando le classi al cinema.
L’obiettivo? Far crescere spettatrici e spettatori consapevoli, capaci di leggere le immagini, interpretare i racconti e crearli.

Ogni attività, pensata per le diverse fasce d’età, ha stimolato curiosità e partecipazione: dall’attività laboratoriale alla riflessione, dalla visione collettiva alla sperimentazione pratica. Ma il percorso non si è fermato in aula: abbiamo accompagnato tante classi anche in sala, perché l’esperienza del cinema vissuto sul grande schermo resta un momento insostituibile. Un’occasione per scoprire la magia della visione condivisa, il silenzio che precede il primo fotogramma.

Le immagini che vedete raccontano proprio due frammenti di questo viaggio. La proiezione speciale al Nuovo Cinema Aquila, dedicata agli alunni della scuola dell’infanzia e l’incontro con Luca Piermarteri all’I.C. Cambellotti di Rocca Priora, dove a partire dal film “Principi e Principesse” luci, ombre e animazione sono diventati strumenti di scoperta, gioco ed espressione.

“Archeologia del Presente”: indagini territoriali attraverso la fotografia

Con Archeologia del Presente gli studenti e le studentesse dell’Istituto Comprensivo Salacone (plesso Pisacane) sono stati coinvolti in un’esperienza educativa e creativa che li ha portati a osservare con occhi nuovi il proprio quartiere. Armati di macchine fotografiche, hanno  esplorato le strade del loro territorio trasformandosi in piccoli reporter urbani, andando così alla scoperta dei quartieri in cui vivono e contemporaneamente sperimentando il linguaggio fotografico.

Un percorso di storytelling territoriale che ha permesso ai giovani studenti e studentesse di sperimentare la fotografia, acquisire le conoscenze di base, comprendere il potere narrativo di uno scatto e condividere poi i risultati con le proprie classi, favorendo un dialogo partecipativo e inclusivo

Proprio come raccontano questi scatti rubati durante gli incontri guidati da Valentina Borgato e Andrada Blajinu, che hanno dato vita a una mattina stimolante, ricca di momenti di apprendimento creativo accompagnando passo dopo passo i giovani fotografi alla scoperta della fotografia.                                                                                  

Nuovi scatti dagli appuntamenti di “SguardiAttivi” a tema animazione in stop motion

Tra gli appuntamenti del progetto “SguardiAttivi” non sono mancati quelli specificamente dedicati al cinema d’animazione e all’approfondimento sulla tecnica della stop motion.
In queste occasioni il cinema è entrato nelle classi non solo come esperienza di visione, ma come percorso attivo, fatto di osservazione, riflessione e sperimentazione. Nei laboratori svolti quest’anno con l’Istituto Comprensivo Via Acquaroni di Roma e l’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di Zagarolo, abbiamo accompagnato bambine e bambini dentro il linguaggio dell’animazione e alla scoperta della narrazione magica che avviene fotogramma per fotogramma.

Attraverso pillole di teoria, visioni guidate e momenti di confronto, Mario Cirillo ha guidato i giovani studenti verso l’esplorazione del potenziale narrativo delle immagini in movimento. Poi, la parte più attesa: mettersi in gioco. Con tecniche elementari, in linea con il target, dedizione e tanta curiosità, gli studenti hanno realizzato brevi video in stop-motion, vivendo in prima persona la magia del processo creativo.

Con Melting Pro il Digital Storytelling a “Archeologia del Presente”

Nel ricco ventaglio di esperienze di educazione all’immagine all’interno del progetto Archeologia del Presente non manca anche il Digital Storytelling, introdotto dal partner di progetto Melting Pro.

Una metodologia innovativa, stimolante ed efficace, che unisce il potere della narrazione con le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali, permettendo a studenti e studentesse di dare voce alle proprie storie in modo nuovo, dinamico e profondamente personale. Sperimentare con il Digital Storytelling significa non solo fare un esercizio creativo, ma consente ai discenti di acquisire competenze comunicative, digitali e visive, sviluppando allo stesso tempo il pensiero critico e la capacità di condivisione. 

Presso l’I.C. Piersanti Mattarella e l’I.C. Emma Castelnuovo le classi partecipanti hanno lavorato passo dopo passo a tutte le fasi di creazioni di uno storytelling digitale: dalla definizione del concept narrativo alla creazione dei personaggi, dalla scrittura della storia alla realizzazione dei contenuti visivi e multimediali.
Utilizzando strumenti digitali come Canva, l’intelligenza artificiale per la generazione di immagini, microfoni per registrare i voiceover e software di editing, i ragazzi hanno trasformato idee grezze in veri e propri prodotti audiovisivi. I brainstorming di gruppo e un pizzico di magia creativa hanno fatto nascere narrazioni digitali autentiche, capaci raccontare il presente attraverso lo sguardo dei più giovani.

Questo laboratorio non solo ha mostrato quanto le nuove tecnologie possano diventare alleate preziose per l’apprendimento e l’espressione personale, ma ha anche offerto agli studenti un’opportunità per esplorare nuove forme di linguaggio e mettersi in gioco in prima persona.

La magia della stop-motion in classe continua: “SguardiAttivi” all’IC Pio la Torre

Il progetto “SguardiAttivi” prosegue e con lui anche gli appuntamenti tra le classi, come all’Istituto Comprensivo Pio la Torre.
Qui Mario Kreil Cirillo e Tereza Knapp hanno accompagnato gli studenti alla scoperta del cinema d’animazione, tra proiezioni di frammenti audiovisivi e attività laboratoriali che hanno coinvolto tutti attivamente.

I piccoli studenti hanno fatto un tuffo nell’affascinante mondo dell’animazione in stop motion, partendo dalla proiezione di una selezione di esempi audiovisivi che li hanno aiutato a capire come dietro ad una “magia” si nascondano tecnica, pazienza e tanta immaginazione.

Dopo l’ispirazione, è arrivato il momento di mettersi in gioco. Con materiali di recupero trovati in classe, piccoli oggetti, pezzi di carta, gessetti, i ragazzi hanno dato vita a piccole animazioni sperimentando anche l’utilizzo di attrezzature professionali, pc e tablet. Alcuni di loro hanno deciso di “entrare” nel set, diventando essi stessi parte dell’animazione! 

Una rassegna cinematografica creata dai giovani: laboratori di Young Programming a scuola

Una rassegna cinematografica fatta dai giovani, per i giovani!

All’IIS Piaget Diaz di Roma, grazie al progetto “Mi Racconto, Ti Racconto”, i ragazzi delle classi partecipanti dell’istituto sono diventati dei veri e propri young programmers, protagonisti attivi e consapevoli di un percorso culturale e creativo.
Attraverso una serie di incontri laboratoriali guidati da esperti del settore audiovisivo, come Daniele Lupi in questi scatti, gli studenti hanno avuto l’opportunità di immergersi nell’universo del cinema non solo come spettatori, ma come ideatori e curatori di una rassegna cinematografica.

 

Gli esperti hanno fornito loro strumenti, materiali informativi, linee guida e spunti di riflessione sui temi e i linguaggi cinematografici. Questo ha permesso agli studenti di selezionare con cura e consapevolezza i film da inserire nella rassegna e proporre alle proiezioni, costruendo un programma che riflette i loro interessi, le loro idee e le loro sensibilità.
Questi momenti hanno valorizzato la cooperazione tra pari, stimolando il pensiero critico e la gestione autonoma delle attività. Ogni fase del lavoro, dalla scelta dei titoli, alla presentazione in pubblico, fino all’organizzazione vera e propria delle proiezioni, è stata vissuta in prima persona dai ragazzi, con entusiasmo e grande senso di responsabilità.
Un’esperienza formativa e coinvolgente che ha lasciato il segno, non solo nel bagaglio culturale e cinematografico, ma soprattutto nel percorso di crescita personale e collettiva degli studenti.

Disegni in movimento: stop-motion tra i banchi di scuola

Piccoli animatori all’IC Stabilini di Roma! La magia del cinema d’animazione ha preso vita tra i banchi di scuola. Con il supporto degli esperti Mario Kreill  Cirillo e Sara Zavarise, i piccoli studenti sono diventati registi, animatori e sceneggiatori, esplorando il mondo della stop-motion in un percorso di creatività, fantasia e scoperta del dietro le quinte di un set.

Armati di tablet, colori, forbici e tanta immaginazione, i bambini hanno dato vita personaggi in miniatura da animare, imparando le basi dell’animazione fotogramma per fotogramma. Il laboratorio ha trasformato ogni aula in un piccolo studio cinematografico, dove il tempo si è rallentato per lasciare spazio all’osservazione, alla cura del dettaglio e alla magia del movimento costruito un’immagine alla volta.
Arte, tecnologia e lavoro di squadra, si sono uniti creando un ambiente stimolante e collaborativo, in cui ognuno ha potuto sperimentare attraverso il gioco, sviluppando competenze trasversali.
Guarda in fondo per scoprire la raccolta dei video realizzati dagli studenti: piccoli capolavori in stop-motion!

 

BEHIND THE LIGHT: nuovi appuntamenti cinefili per gli studenti

In quanti modi si possono avvicinare gli studenti al cinema? Più di quanti si possa immaginare! 
Lo dimostrano le esperienze vissute dai diversi istituti romani, dove il linguaggio cinematografico è diventato strumento di scoperta, riflessione e creatività grazie al progetto Behind the Light, ora alla sua seconda edizione.

All’IC Via Cornelia, ad esempio, il cinema è stato occasione di confronto e approfondimento. Dopo la visione del film “I racconti di Parvana”, gli alunni sono stati guidati in un viaggio tra narrazione e realtà, esplorando tematiche importanti come i diritti, la resilienza e il potere delle storie. Un percorso che ha permesso ai ragazzi di leggere tra le righe del film, imparando a riflettere in modo critico e partecipato.

All’IC Piero Angela, invece, il linguaggio audiovisivo si è intrecciato con l’espressione artistica. Dopo la visione del film “Nat e il segreto di Eleonora”, i piccoli studenti hanno ideato e illustrato il proprio libricino di fiabe, lavorando sull’illustrazione. Un’attività che ha messo in moto fantasia, manualità e capacità di rielaborazione personale.

E all’IC Rugantino, dove i protagonisti del film “Azur e Asmar” sono diventati lo spunto per un laboratorio tutto dedicato alla costruzione di personaggi. I bambini, carta e matite alla mano, si sono divertiti a reinventare i protagonisti della storia, riflettendo su identità, diversità e immaginazione.

Tre esperienze diverse, tra le tante, con un unico filo conduttore: il cinema come linguaggio universale capace di stimolare pensiero critico, creatività e partecipazione attiva. Ogni attività ha rappresentato un piccolo viaggio, dove vedere un film è solo l’inizio di un percorso più ampio fatto di domande, idee, storie da scrivere (e riscrivere) insieme.

 

Piccolissimi spettatori crescono con “SguardiAttivi”

Avvicinare i giovani alla scoperta del cinema è tra gli obiettivi principali del nostro progetto “SguardiAttivi”, anche in questa seconda edizione ricca di istituti scolastici partecipanti, nuovi titoli da proiettare e formatori alla guida degli studenti.

Quando ciò accade con gli studenti dell’infanzia e della primaria lo stupore, l’interesse, il divertimento e la curiosità da parte loro sono sempre assicurati!

Questi scatti rubati tra le classi dell’IC Maffi e l’IC Nicolai, di Roma, l’IC Cambellotti di Rocca Priora e IC Giuliano da Sangallo di Ostia ne sono la prova. In questi mesi abbiamo organizzato proiezioni e incontri didattici a prova anche dei piccoli alunni, coinvolgendoli e educandoli al cinema soprattutto attraverso l’attività del disegnare, ovvero la forma di espressione creativa con cui a quell’età si sperimenta di più.

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