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ArtedelContatto aderisce a Cinecittà Film Festival

Artedelcontatto aderisce alla II edizione del Cinecittà Film Festival promosso da Cinecittà Bene Comune che avrà luogo dal 9 al 12 luglio 2015 al Parco degli Acquedotti a Roma.

ArtedelContatto sarà presente domenica 12 luglio la mattina e il pomeriggio. La mattina avrà luogo la lezione di cinema dal titolo “Cinema e realtà nel nuovo documentario” e alle ore 19 ArtedelContatto parteciperà al dibattito “Cinema e scuola”.

Per informazioni consultate il programma.

Ecco il sito del festival: https://cinecittafilmfestival.wordpress.com/

Online l’audioracconto “Le ventitrè e una notte”

E’ online l’audioracconto dal titolo “Le ventitrè e una notte” realizzato dagli studenti della scuola primaria “Pizzetti” dell’I.C. Via dei Torriani a Roma nell’ambito del progetto “Il cinema e la fiaba a scuola” a cura di associazione ArtedelContatto. A cura di Matteo Frasca per associazione Matura Infanzia.

Appuntamento al MACRO-Museo di Arte Contemporanea in Roma per la premiazione di TuttoMondo Contest 2015

Gentilissimi,

vi presentiamo il video dell’evento Tuttomondo Contest, di cui ArtedelContatto è partner:
https://www.youtube.com/watch?v=TxlzJWpbLbs

Segue il programma della giornata del 29 maggio a Roma presso il MACRO-Museo di Arte Contemporanea in via Nizza:

h.10:30
la premiazione della II edizione di Tutto Mondo Contest, concorso per opere audiovisive, fotografiche e di scrittura, rivolto ai giovani fino ai 21 anni promosso da Save the Children Italia onlus con il patrocinio dell’Assessorato Scuola, sport, politiche giovanili e partecipazione di Roma Capitale e del MIBACT-Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo.

h. 15:00
Tre Masterclass parallele aperte a tutti i ragazzi interessati previa iscrizione. Inviando una mail a questo indirizzotuttomondocontest2015@savethechildren.org e specificando la masterclass a cui si intende prendere parte:

Fotografia (con Pierpaolo Cito)
Audiovisivo (con Agostino Ferrente)
Scrittura (con Christian Raimo)
h. 16:30
Sezione fuori concorso “vi racconto dove”

h. 18:00
Concerto della Piccola Orchestra di Tor Pignattara, l‘orchestra multietnica formata da ragazzi “italiani” e non italiani di seconda generazione i cui genitori provengono da 13 diversi paesi. Suonano strumenti provenienti da ogni parte del mondo e musiche da ogni angolo del pianeta.

Maggiori informazioni sul programma e su altri dettagli sul web:
http://legale.savethechildren.it/Blog/Details/b7e484163a434faf893fb6f7dbbe5aac?container=generica-blog

https://www.facebook.com/events/1605421736359139/

https://twitter.com/SaveIT_legale

https://instagram.com/tuttomondo_contest_2015/

ArtedelContatto e Zalab per il documentario al Liceo Gullace di Roma

L’Associazione Artedelcontatto in collaborazione con ZaLab, ha proposto, il 6 marzo scorso, il documentario di Stefano Liberti e Enrico Parenti “Container 158” alle classi 1°, 2°, 3° e 4° del Liceo Scientifico “Teresa Gullace” di Roma. Container 158 racconta la vita del campo Rom di via Salone, attraverso le testimonianze di alcuni dei suoi abitanti.

La proiezione del film, che è avvenuta in plenaria in presenza di tutte le classi, è stata preceduta da un incontro didattico che abbiamo tenuto in ciascuna classe. Abbiamo consegnato agli studenti una scheda didattica che è stata alla base di un lavoro in classe con i ragazzi. Gli studenti hanno accolto vivacemente la nostra proposta, rispondendo con partecipazione e spirito critico. A volte il dibattito è sfociato in un confronto “animato”, vista la complessità del tema trattato. Tutti gli studenti hanno seguito con attenzione la proiezione del documentario, mostrando a fine film un grande desiderio di confronto. Il nostro percorso si è concluso il 18 marzo con un incontro post-proiezione in cui gli studenti hanno rivelato una grande disponibilità al dialogo e, in alcuni casi, una messa in discussione dei propri saperi, risultato del lavorio attivato dal film.

Online i cortometraggi realizzati nell’ambito del progetto “Il cinema e la fiaba a scuola”

Sono disponibili sulla pagina dedicata del blog i 2 video realizzati da ArtedelContatto in collaborazione con Matura Infanzia nell’ambito del progetto “Il cinema e la fiaba a scuola” realizzato presso l’I.C. “Via dei Torriani” a Roma. I video sono “Il giardino” e “La vie en rouge” entrambi a cura di Giacomo Ravesi.

https://artedelcontatto.wordpress.com/progetti/artedelcontatto-e-matura-infanzia-il-cinema-e-la-fiaba-a-scuola/

Giovedì 5 marzo ore 20,30 “Educazione e creatività in contesti difficili” all’Apollo 11 a Roma

giovedì 5 marzo presso l’Apollo 11 in via Bixio 80/b (p.zza Vittorio) avrà luogo l’evento “Educazione e creatività in contesti difficili” in collaborazione tra Associazione culturale Apollo Undici, Pianoterra Onlus e Save the Children Italia.
La Povertà Educativa è la privazione da parte dei bambini e degli adolescenti della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni.
Interverranno: Al Mamun Abdullah (regista corto Acqua che va non tornA, vincitore di TuttoMondo Contest 2015); Alessia Bulgari (regista documentario Saintansamble); Antonella Inverno (Save the Children Italia); Ermanno Rea (scrittore e giornalista); Roberto Grossi (presidente Sistema delle orchestre e cori giovanili e infantili in Italia);
Al termine della proiezione seguirà performance dell’Orchestra giovanile Saintansamble. Con la partecipazione di Amir Issaa, rapper.
Info ulteriori su:

 

Aggiornamenti sul blog

Cari visitatori,

abbiamo aggiornato un po’ di pagine del blog. In particolare, nella sezione ‘progetti’ trovate gli aggiornamenti sulle collaborazioni di ArtedelContatto per il 2015. Molti progetti interessanti bollono in pentola, seguite le nostre attività dedicate all’alfabetizzazione alle arti e ai linguaggi!

ArtedelContatto all’Istituto Comprensivo “via dei Torriani”

ArtedelContatto torna a scuola anche nel 2014-2015. Dopo il lungo anno di laboratori presso il Liceo Morgagni, siamo tornati con un progetto ampio e articolato presso l’Istituto Comprensivo “Via dei Torriani” in via della Pisana, nella periferia ovest di Roma.

ArtedelContatto è stata contattata per un intervento didattico sull’audiovisivo e la fotografia da svolgere in 4 gruppi: un gruppo di bambini della scuola dell’infanzia, due gruppi di bambini della scuola elementare e un gruppo di ragazzi delle secondarie di I grado.

Il progetto è partito a ottobre e si sta concludendo a dicembre con la realizzazione degli elaborati finali.

Il linguaggio del cinema: l’inquadratura e il movimento – Liceo Morgagni

Lunedì inizieremo un nuovo percorso con una classe seconda del liceo morgagni, con una docente di lettere (peraltro laureata in discipline cinematografiche!). Stavolta non si tratta di un modulo cross-curricolare e interdisciplinare, come quello sul Neorealismo, bensì di un modulo in cui il linguaggio cinematografico e audiovisivo si dà come materia autonoma e caratterizzante. Da sempre ArtedelContatto propone tra le sua attività dei moduli didattici fortemente focalizzati sul linguaggio, approcciato secondo diverse modalità. Qui di seguito riportiamo un estratto dal portfolio, che è possibile scaricare su questo blog:

  • Il pre-cinema. La fotografia, i dispositivi pre-cinematografici e l’invenzione del cinematografo
  • Tecnica del dispositivo cinematografico. La natura della pellicola, il sonoro, l’animazione
  • L’inquadratura. I bordi, la profondità di campo, le tecniche di composizione, l’estetica pittorica e l’estetica fotografica
  • Il movimento. Il cinema come immagine in movimento, dal movimento tecnico del dispositivo al movimento visivo dell’immagine, i modi del movimento nell’immagine
  • Lo spazio. Gestione dello spazio dell’immagine, la funzione dell’inquadratura, l’unità di luogo, il tempo. L’immagine e la scomposizione dello spazio
  • La tecnica cinematografica e il cinema d’Avanguardia. Il “gioco” con la tecnica cinematografica e la sperimentazione attraverso il dispositivo, la pellicola e lo schermo
  • Il sonoro. L’invenzione del sonoro, la voce, i rumori, la musica
  • Il montaggio. L’invenzione del montaggio, le varie forme di montaggio, l’analisi dello spazio. Il respiro dell’immagine: il montaggio e il ritmo
  • Il colore. Il passaggio dal bianco e nero al colore, l’espressione dello stile tramite il colore
  • La ripresa. Il gesto di filmare, il soggetto filmante e il soggetto filmato, la distanza, tecnica, pratica e stile dei movimenti di macchina
  • La scrittura cinematografica

Nel caso di questa unità didattica, i moduli verteranno sul tema del movimento e sul tema dell’inquadratura: nel corso dell’attività didattica si esploreranno le varie modalità attraverso le quali il cinema crea movimento (secondo le categorie espresse da Rudolf Arnheim nel suo “Film come arte”) connettendo i passaggi evolutivi compiuti dal cinema, da un punto di vista sia tecnologico che linguistico, agli aspetti elementari e basilari del linguaggio cinematografico approdando alla definizione del novero estetico dell’inquadratura. Si passerà, in questo percorso, attraverso una selezione di brevi film primitivi (1895-1905) di alcuni pionieri del cinema attraverso i quali si ragionerà insieme sulla repentina evoluzione del linguaggio cinematografico in quegli anni.

Il programma del laboratorio prevede la visione di estratti dai seguenti materiali audiovisivi. I film non sono disposti in ordine cronologico, bensì nell’ordine in cui saranno mostrati in classe in ottemperanza al percorso didattico proposto. Mi sento di dover ringraziare in particolare una persona per l’elaborazione di questo modulo, e questa persona è Giacomo Ravesi, mio collega universitario, grandissimo conoscitore di audiovisivo sperimentale.

I incontro: Emile Cohl, Phantasmagories (1908), Norman McLaren, Neighbours (1952), Bruno Munari, Tempo nel tempo (1964), Norman McLaren, Blinkity blank (1955), Basmati, Fotorama  Metropolis (2009), Jan Svankmajer, Dimensions of dialogue (1982), Ursula Ferrara, Quasi niente (1997), Bill Viola, The quintet of the astonished (2000), Virgilio Villoresi, Una Giornata perfetta (videoclip dal brano di Vinicio Capossela, 2009).

II incontro: Fratelli Lumière, Sortie d’usine (1895), Robert K. Bonine, Lower Broadway (1901), Fratelli Lumière, L’arroseur arrosé (1895), James Williamson, Stop, thief! (1901), George Albert Smith, Grandma’s reading glass (1900), Fratelli Lumière, Leaving Jerusalem by railway (1897), Billy Bitzer, Skyscrapers of New York (1903), Cecil Hepworth, How it feels to be run over (1900), George Albert Smith, The kiss in the tunnel (1899), Loie Fuller, Danse serpentine (1896), Baz Luhrmann, Moulin Rouge (2002), Hans Richter, Rhytmus 21 (1921).

III incontro: Michel Gondry, Around the world (videoclip dal brano dei Daft Punk, 1997), Pietro Germi, Il cammino della speranza (1950), Stanley Kubrick, 2001-A space odissey  (2001 Odissea nello spazio, 1968), Alfred Hitchcock, Psycho (1960), Orson Welles, Citizen Kane (Quarto Potere, 1941), Zhang Yimou, Dà Hóng Dēnglóng Gāogāo Guà (Lanterne rosse, 1991), Michael Haneke, Der sieben Kontinent (Il settimo continente, 1987), Robert Florey, Skyscraper symphony (1929), Antonio Rezza, Già mangiato? (.

Liceo Morgagni – Il Neorealismo Cinematografico Italiano – III incontro e chiusura modulo

Cari lettori di ArtedelContatto,

con il III modulo sul Neorealismo e le giornate di verifica il lavoro con le quattro classi V del Liceo Morgagni è giunto al termine. E’ stato un percorso breve ma molto denso, 6 ore di lavoro in classe, in collaborazione con le tre insegnanti che hanno sostenuto il laboratorio, durante il quale gli studenti sono entrati nel mondo del cinema italiano durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Molti di loro erano giunti alla fine del loro percorso scolastico senza aver visto alcuni capisaldi della storia del cinema dell’epoca, e questo corso è servito loro anche per conoscere un patrimonio così importante per la cultura del nostro paese. Ricapitolando, i ragazzi hanno visto dei brani dai seguenti film:

Cinegiornali di guerra (1941-1944), Le cena delle beffe (Alessandro Blasetti, 1941), Teresa Venerdì (Vittorio De Sica, 1941), Giarabub (Goffredo Alessandrini, 1942), Campo de’ Fiori (Mario Bonnard, 1942), Quattro passi fra le nuvole (Alessandro Blasetti, 1942), I bambini ci guardano (Vittorio De Sica, 1943), Ossessione (Luchino Visconti, 1943), Roma città aperta (Roberto Rossellini, 1944-45), Sciuscià (Vittorio De Sica, 1946), Paisà (Roberto Rossellini, 1947), Ladri di biciclette (Vittorio De Sica, 1948), Germania anno zero (Roberto Rossellini, 1948), La terra trema (Luchino Visconti, 1948), Non c’è pace tra gli ulivi (Giuseppe De Santis, 1950), Bellissima (Luchino Visconti, 1951).

Il lavoro in classe è stato soprattutto fatto grazie al loro apporto diretto, alle loro deduzioni e considerazioni, al loro accesso progressivo al tesoro estetico, teorico e storico che è contenuto all’interno di queste immagini così importanti per la storia del nostro paese.

Inoltre, abbiamo avuto modo di vedere il viso e ascoltare la voce di alcuni grandi personaggi di quegli anni, da Cesare Zavattini a Piero Tosi, che hanno contribuito a far entrare i ragazzi nello “spirito del tempo”, che è un passo fondamentale per contestualizzare i fenomeni e comprendere la loro portata storica.

IL percorso si è chiuso con una verifica. Ai ragazzi si è chiesto di rispondere a 2 quesiti, di 12 righe ciascuno, che erano strutturati nel seguente modo:

QUESITO 1 (12 righe)

Scegli una o più delle domande proposte intorno ai temi discussi in uno o più degli incontri a cui hai partecipato e articola la tua risposta collegandoli fra loro. Puoi citare uno o più film a titolo di esempio.

A) Qual è la struttura istituzionale, quali sono i temi, i generi prediletti, le caratteristiche ideologiche del cinema fascista? E perchè?

B) In che modo il cinema degli anni del passaggio dal cinema fascista al Neorealismo sconvolse la mentalità delle persone?

C) Quali sono stati i temi principali intorno a cui ha ruotato il cinema neorealista? Quali sono stati gli esponenti principali del cinema neorealista?

D) In che modo il cinema di questi anni prevede il lavoro con attori non professionisti?

E) In che modo viene utilizzata in questi anni la figura dei bambini nel cinema?

F) In che modo il cinema italiano, passando dagli anni del fascismo agli anni del neorealismo, reinventa il rapporto tra la narrazione e l’ambientazione?

QUESITO 2: ANALISI (12 righe)

Scegli una delle sequenze proposte, fanne un’analisi e descrivi la sua funzione nel momento storico in cui esce, gli aspetti ideologici ed estetici salienti, l’importanza degli autori, ecc.

Alcuni degli elaborati degli alunni saranno poi pubblicati sul blog.

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