film literacy

ArtedelContatto e Zalab per il documentario al Liceo Gullace di Roma

L’Associazione Artedelcontatto in collaborazione con ZaLab, ha proposto, il 6 marzo scorso, il documentario di Stefano Liberti e Enrico Parenti “Container 158” alle classi 1°, 2°, 3° e 4° del Liceo Scientifico “Teresa Gullace” di Roma. Container 158 racconta la vita del campo Rom di via Salone, attraverso le testimonianze di alcuni dei suoi abitanti.

La proiezione del film, che è avvenuta in plenaria in presenza di tutte le classi, è stata preceduta da un incontro didattico che abbiamo tenuto in ciascuna classe. Abbiamo consegnato agli studenti una scheda didattica che è stata alla base di un lavoro in classe con i ragazzi. Gli studenti hanno accolto vivacemente la nostra proposta, rispondendo con partecipazione e spirito critico. A volte il dibattito è sfociato in un confronto “animato”, vista la complessità del tema trattato. Tutti gli studenti hanno seguito con attenzione la proiezione del documentario, mostrando a fine film un grande desiderio di confronto. Il nostro percorso si è concluso il 18 marzo con un incontro post-proiezione in cui gli studenti hanno rivelato una grande disponibilità al dialogo e, in alcuni casi, una messa in discussione dei propri saperi, risultato del lavorio attivato dal film.

Liceo Morgagni, programma “Cinema in classe”

Quest’anno la richiesta di laboratori al liceo Morgagni di Monteverde, a Roma, si è decisamente ampliata. Sono infatti 8 le classi che hanno richiesto di aderire al programma “Cinema in classe”, il programma didattico che ArtedelContatto tiene da tre anni presso il liceo di Monteverde. Quest’anno sono partiti tre moduli didattici che coinvolgono le tante classi dell’istituto:

– Il modulo “Neorealismo Cinematografico Italiano”, rivolto a 4 classi quinte, in collaborazione con le cattedre di letteratura italiana, mirato a sostenere le competenze degli studenti rispetto allo scenario storico e culturale degli anni del secondo conflitto mondiale all’indomani dell’Armistizio fino alla Liberazione, attraverso un percorso didattico sulla nascita e lo sviluppo del Neorealismo nel cinema italiano;

– il modulo “Il linguaggio del cinema”, rivolto a tre classi e finalizzato all’alfabetizzazione di base degli studenti rispetto al linguaggio cinematografico. In una di queste classi, alla sua prima annualità del progetto, si affronterà il tema dell’inquadratura, mentre nelle restanti due classi, giunte alla loro seconda annualità, si lavorerà sul tema del montaggio;

– un modulo inedito e sperimentale, in collaborazione didattica tra la cattedra di storia e filosofia e la cattedra di educazione fisica, sull’iconografia del corpo nel cinema dei regimi totalitari del ‘900.

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