Alessandra Di Bartolomeo

“Cinema Inclusivo” mostra i suoi prodotti finali nell’incontro di chiusura del progetto

ll 4 giugno, presso il teatro Joanna Bujarska dell’IIS Piaget-Diaz di Roma, si è svolto l’ultimo incontro del progetto Cinema Inclusivo. In questa occasione, i giovani studenti e studentesse partecipanti al progetto hanno avuto l’opportunità di presentare i prodotti audiovisivi realizzati durante i laboratori di stop-motion e fiction, che sono stati proiettati all’interno del teatro e raccontati dagli stessi giovani autori.
I ragazzi e ragazze delle classi 1° e 3°AC hanno raccontato la magica e formativa esperienza vissuta cimentandosi nelle attività di stop-motion, mentre dalla 2°AC sono provenuti i resoconti dalle giornate di laboratorio di fiction, che li ha visti impegnarsi come veri registi.
La fine di un progetto è sempre il momento in cui quanto seminato durante gli incontri formativi e laboratoriali, grazie anche presenza di esperti come i formatori del nostro partner CiaksipArte, si raccoglie nei racconti finali fatti dai nostri giovani destinatari del progetto, in cui esprimono quanto appreso, cosa gli rimarrà impresso, e mostrano quanto imparato attraverso i prodotti audiovisivi finali. Anche in questa giornata finale non sono mancati gli elementi che hanno costituito questo progetto sin dall’inizio: inclusione, libera espressione creativa, partecipazione attiva.

Dallo storyboard al ciak: stop motion tra i laboratori di Cinema Inclusivo

Per realizzare un prodotto audiovisivo bisogna avere una storia ed è per questo che il punto di partenza degli incontri laboratoriali del progetto Cinema Inclusivo sono stati gli storyboard, creati dalle studentesse e dagli studenti lasciandoli immaginare delle brevi storie e scegliere liberamente le tematiche da trattare, i personaggi e le ambientazioni.
Divisi in gruppi, sono nate tante brevi ma avvincenti storie diverse!

Uno tra gli intenti principali del progetto è rendere le attività completante inclusive, per tutti gli studenti senza alcuna esclusione, ed è per questo che tra i materiali utilizzati non sono mancati anche quelli attraverso cui alcuni studenti sentono di poter comunicare più direttamente e liberamente, come personaggi Lego e make up. In questo modo tutti gli studenti, divisi in gruppi, hanno dato vita a tante brevi ma avvincenti storie, sperimentando con le varie attrezzature e seguendo tutti i passaggi sotto la guida di Alessandra di Bartolomeo.

Scattandosi fotografie a vicenda da animare successivamente grazie alla stop motion, alcuni studenti hanno raccontato le avventure di un ragazzo alle prese con una scopa volante; un altro gruppo ha reso lo stesso personaggio un disegno di carta e lo ha inserito in un’altra storia fatta di ambienti e soggetti ritagliati e fatti interagire con le miniature giocattolo sempre animate utilizzando la tecnica dello stop motion. Il terzo gruppo di studenti ha scelto di essere i protagonisti della loro storia inventata, fatta di supereroi e cattivi da combattere, fotografandosi a vicenda da far diventare poi dei ritagli da muovere e animare scatto dopo scatto. Le emozioni sono state, invece, al centro delle attività laboratoriali avvenute tra gli studenti e le studentesse più grandi: sono state proprio queste ultime a scegliere di utilizzare del make up sul proprio viso per esprimere e raccontare le proprie emozioni in riprese realizzate a vicenda.

Il lavoro di squadra, la creatività, l’acquisizione di competenze teoriche e pratiche, la voglia di mettersi in gioco e di esprimersi attraverso l’audiovisivo, la tecnica dello stop motion e delle riprese, nonché di comprendere come utilizzare le attrezzature per raccontare le proprie storie sono stati gli elementi che hanno caratterizzato senza dubbi gli incontri laboratoriali svolti tra le varie classi partecipanti a Cinema Inclusivo. 

Nuovo laboratorio per “TECLA”: spazio alla stop motion

All’IC Piersanti Mattarella (plesso Randaccio a Casal Bertone) si è tenuto un nuovo laboratorio per il progetto “TECLA”.

Alessandra Di Bartolomeo e Giacinto Compagnone hanno curato lo svolgimento delle attività per la buona riuscita del laboratorio basato sullo stop motion, tecnica coinvolgente soprattutto per i piccoli alunni, che hanno la possibilità di sperimentare una tecnica cinematografica partendo dalla realizzazione di soggetti vari semplicemente disegnando, colorando e ritagliando.

Ecco la photogallery sulla mattinata:

Con “TECLA” alla scoperta di Casal Bertone: una nuova uscita sul territorio

Il progetto “TECLA” segna un nuovo appuntamento con un’uscita sul territorio, nel quartiere Casal Bertone!
Gli alunni e le alunne della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Piersanti Mattarella” hanno avuto la possibilità di partecipare a questa uscita esplorativa e formativa insieme ai formatori Alessandra Di Bartolomeo e Giacinto Compagnone. Il tutto in collaborazione con il Comitato di Quartiere Casal Bertone.

“TECLA”: nuovo laboratorio sulla tecnica dello stop motion

Continuano gli appuntamenti per i laboratori di stop motion!
Questa volta sono stati Alessandra di Bartolomeo e Giacinto Compagnone a curare l’incontro all’Istituto Comprensivo Piersanti Mattarella. Tra fogli, matite e colori, la magica tecnica dello stop motion ha incantato e mosso l’interesse dei piccoli studenti e studentesse, come si può vedere in queste foto.

“TECLA”: iniziano i laboratori di stop motion!

Il progetto “TECLA. Costruire cittadinanza attraverso l’arte.“ prevede anche la realizzazione di un lungometraggio a episodi composto da prodotti audiovisivi realizzati in ciascuno dei laboratori che hanno luogo nelle classi coinvolte attingendo a diversi generi e formati. Infatti, alcuni piccoli studenti e studentesse dell’Istituto Complessivo “Piersanti Mattarella” (plesso Casal Bertone) hanno partecipato al laboratorio di stop motion realizzato grazie agli esperi Alessandra Di Bartolomeo e Giacinto Compagnone, e alla collaborazione di Fantasmagorie studio.

Gli alunni sono stati catturati dalla magia dello stop motion e hanno sperimentato in prima persona cosa è possibile realizzare con questa tecnica, come di può vedere in queste foto scattate durate il laboratorio:

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