News

progetto #CafèCinema: modulo di fotografia con Valentina Valente e Luciano Tovoli

Si è appena concluso il V modulo del progetto “Cafè Cinema. Conversazioni partecipate” a cura dell’IIS Midossi e con la collaborazione di Associazione ArtedelContatto. Negli incontri del modulo i ragazzi del Liceo Artistico Midossi di Vignanello, con la guida di Valentina Valente, fotografa, studiosa di cinema e formatrice, hanno esplorato i segreti del mestiere del direttore della fotografia. In un incontro successivo, con il supporto della prof.sa Marcella Brancaforte e la prof.sa Francesca Pandimiglio del Midossi, hanno condiviso queste conoscenze con gli adolescenti della secondaria di I grado dell’IC “Dante Alighieri” di Corchiano, guidati dalla prof.sa Rita Narduzzi.

Il modulo si concluderà con un grande evento: una masterlcass del Maestro Luciano Tovoli, già direttore della fotografia per registi come Vittorio De Seta, Valerio Zurlini, Dario Argento, che presso il Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina incontrerà gli studenti partecipanti al progetto.

Progetto #CafèCinema: 25 settembre 2019 incontro con Marco Valerio Gallo, storyboard artist

Ecco la photogallery dell’incontro di martedì 25 settembre con Marco Valerio Gallo (storyboard artist per i film di Gabriele Salvatores, Gabriele Mainetti, Carlo Verdone) presso l’Aula Magna dell’IC “Falcone e Borsellino” di Civita Castellana nell’ambito del progetto “Cafè Cinema. Conversazioni partecipate” a cura dell’IIS “Midossi” di Civita Castellana (VT) realizzato con il sostegno di MIUR e MIBACT nell’ambito del Piano Nazionale del Cinema nella Scuola”.

VIDEOTELLING. Il cinema fatto dai bambini di Roma Est approda a “Taste de world” 2019

Sabato 8 giugno, nell’ambito di “Taste de world” 2019, l’evento a cura dell’associazione Pisacane 011 che si svolgerà presso la Scuola “Carlo Pisacane” di Roma, avrà luogo la presentazione del progetto “Videotelling. Il cinema fatto dai bambini di Roma Est“, progetto di alfabetizzazione cinematografica e di sviluppo della creatività giovanile promosso dall’IC Simonetta Salacone in collaborazione con Melting Pro, Associazione ArtedelContatto, Dispàrte, Associazione Pisacane 011, Ecomuseo Casilino “Ad Duas Lauros” e Associazione CiaksipARTE realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema nella Scuola promosso da MIUR e MIBAC.

Obiettivo generale del progetto è promuovere nei 4 plessi dell’I.C. “Simonetta Salacone” l’alfabetizzazione al linguaggio audiovisivo e cinematografico e la costituzione di uno spazio comune di dialogo e di condivisione su tematiche legate all’intercultura, alle periferie e alla vita di quartiere. Il progetto, ha già coinvolto numerose classi dei 4 plessi dell’IC Simonetta Salacone: le scuole primarie dei plessi “Ferraironi”, “Balzani” e “Pisacane” e la secondaria di I grado del plesso “Baracca”.

Nel corso dell’evento “Taste de World” saranno presentati i prodotti finora realizzati, interamente fatti dai bambini: il promo del progetto, a cura della società di produzione Dispàrte, i cortometraggi di animazione realizzati dai bambini dei 4 plessi con il coordinamento dall’Associazione CiaksipARTE, l’audiodocumentario realizzato dai bambini con il coordinamento di Michele Aiello e i pannelli realizzati dai bambini con il coordinamento di Ecomuseo Casilino “Ad Duas Lauros” nell’ambito del workshop sui Patrimoni di Centocelle e Torpignattara, la mostra fotografica interattiva realizzata dai bambini della Pisacane con il coordinamento di Valentina Valente di Associazione ArtedelContatto “Per le vie di Tor Pignattara”.

Saranno previste due presentazioni del progetto nell’ambito della giornata presso i locali della scuola, alle ore 11 e alle ore 17,30, e visite guidate alla mostra fotografica condotte dai bambini e dalle bambine della VA della Pisacane.

21 maggio, aula magna dell’IC Dante Alighieri: incontro con Pierpaolo Piciarelli

Stamattina, nell’ambito delle attività del progetto “Cafè Cinema”, 100 studenti del Liceo Artistico Midossi e della scuola media Dante Alighieri di Corchiano e Civita Castellana hanno incontrato Pierpaolo Piciarelli, sceneggiatore, che ha raccontato i segreti del suo lavoro e ha risposto alle domande dei ragazzi. Nell’ambito della mattinata è stato anche proiettato un cortometraggio estratto dal film a episodi “Tor Sapienza Lab”. Grazie a Kimera Film per la gentile concessione.

 

23

IV modulo di #Cafè Cinema: Pierpaolo Piciarelli e la sceneggiatura

Questa settimana full immersion dei ragazzi del liceo artistico-indirizzo audiovisivo e multimediale del Midossi di Vignanello e dei giovani della II media della Dante Alighieri di Corchiano insieme a Pierpaolo Piciarelli, sceneggiatore e docente alla Scuola di Cinema “Gianmaria Volonté” di Roma. I ragazzi incontreranno di nuovo Pierpaolo dopo il lungo ponte per le vacanze di Pasqua, a maggio.

Avvio dei laboratori di video partecipativo del III modulo di Videotelling

Sono partiti questa settimana i 4 laboratori di video partecipativo e di video-produzione assistita del progetto Videotelling presso i quattro plessi dell’IC Simonetta Salacone. Nel dettaglio:

  • i due laboratori di video partecipativo presso la secondaria di I grado del plesso Baracca e la IV elementare del plesso Ferraironi, incentrati sul tema dell’amore, a cura di Dispàrte e con la direzione artistica di Greta Scicchitano e Naima Vitale Cappiello
  • il laboratorio di video partecipativo con la V elementare del plesso Pisacane a cura del Collettivo Fujakkà e con la direzione artistica di Stefano Cipressi
  • il laboratorio di stop motion per i più piccolini, la III elementare del plesso Balzani, a cura di Ciak si pARTE con la direzione artistica di Alessandra Di Bartolomeo.

I laboratori sono incentrati sulla metodologia del video partecipativo.

Il video partecipativo ha delle solide basi metodologiche. Chris Lunch, fondatore della società di produzione di video partecipativo inglese Insightshare, definisce il video partecipativo come “un modo innovativo e divertente per consentire alle persone di esprimere i propri successi e aspirazioni per mezzo dell’audiovisivo e riportandolo alla loro portata. Sono i membri stessi della comunità a fare il film, loro scelgono cosa filmare, cosa dire”. Attraverso questa metodologia, dunque, il ruolo classico del regista e dell’autore vengono detronizzati e messi in discussione, a favore di un ben più attivo coinvolgimento della comunità presso cui il film viene realizzato, che nel video partecipativo ha la possibilità di attivare un meccanismo di creazione e di produrre un’auto-rappresentazione, declinata nei modi e nel tono che è il gruppo stesso a stabilire. In questo contesto, alle classiche dinamiche produttive si affiancano e si sostituiscono dinamiche più sottili, legate alle relazioni interpersonali, ai vissuti individuali, alle dinamiche di gruppo, tale che la figura che è incaricata di intervenire in questo contesto per sviluppare il progetto creativo non è più definibile semplicemente come un regista: diventa più una sorta di “facilitatore”, in grado di inserirsi in un contesto socialmente connotato e indurre dinamiche positive e costruttive di scambio, di dialogo e di confronto che possano portare alla realizzazione di un film collettivo.
I sotto-generi del PV si classificano in base alle finalità, anche se questa distinzione è spesso sfumata dato che i progetti possono prevedere più finalità contemporaneamente. La fase che determina questa finalità è il momento del feedback . Nel caso di un film finalizzato a solo feedback interno e orizzontale, il feedback è circoscritto internamente alla comunità e la finalità è definita di empowerment, cioè a dire di rafforzare i legami interni e la discussione identitaria tra i membri di una comunità. Nel caso di un film finalizzato a un feedback esterno e orizzontale verso altri gruppi sociali che condividono con i soggetti uno status o una condizione che è oggetto del progetto, la finalità è definita con il concetto di alliance building, cioè di socializzare con altri gruppi una problematica in modo di rafforzare la base critica tramite cui esercitare una pressione. Infine, nel caso in cui un film è finalizzato a un feedback verticale, cioè è destinato all’esterno della comunità verso un’authority che detiene il potere di intervenire sulla situazione, allora la finalità sarà definita di advocacy, cioè portare all’attenzione di qualcuno per fare pressioni.

Il video partecipativo è, tra le metodologie di video-produzione assistita, la metodologia più efficace in contesti socialmente connotati come quello in cui si andrà a operare, pertanto sarà l’approccio che, in differenti modalità, sarà declinato dai partner coinvolti. Attraverso la metodologia del video partecipativo si possono realizzare prodotti audiovisivi ascrivibili a vari generi e formati (il cortometraggio di finzione, il documentario, il film di animazione realizzato utilizzando tecniche specifiche, lo spot pubblicitario, il videoclip, il film sperimentale, ecc.).
La metodologia del video partecipativo prevede uno svolgimento dell’iter di produzione audiovisiva in tutte le sue fasi accompagnato dalla presenza di professionisti e tecnici del settore audiovisivo sempre nell’ottica di offrire a bambini e adolescenti l’opportunità di sperimentare un vero e proprio percorso di produzione audiovisiva.

Per approfondire il tema, consultate questo articolo pubblicato nel 2013 sul volume collettivo “L’Africa in Italia. Per una controstoria coloniale del cinema italiano” a cura di Leonardo De Franceschi, edito da Aracne Editrice.

29 marzo, Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina (VT): incontro con Victor Rambaldi

Venerdì 29 marzo alle 15,30, presso l’Auditorium del Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina (VT) ha avuto luogo l’incontro con Victor Rambaldi, figlio del celebre creatore di effetti speciali Carlo Rambaldi e presidente della fondazione a lui dedicata. L’incontro era intitolato “EMOZIONI SPECIALI – Arte e tecnica degli effetti visuali”. All’incontro, gratuito e aperto al pubblico, hanno partecipato gli studenti del Midossi e alcune classi della scuola media “Dante Alighieri” di Civita Castellana, partner del progetto.

Durante l’incontro, Victor Rambaldi ha introdotto i giovani partecipanti alla storia dell’arte cinematografica vista dal punto di vista della creazione di effetti speciali, da Maliès a E.T., e ha ripercorso la vita e la carriera di suo padre, anche attraverso il documentario “Carlo Rambaldi. L’occhio, la mano, il viaggio” che è stato proiettato nell’ambito dell’evento.

progetto Cafè Cinema: modulo sulla recitazione, incontro con Sergio Lo Gatto

Mercoledì 13 marzo, nell’ambito delle attività del progetto Cafè Cinema. Conversazioni partecipate, ha avuto luogo l’incontro relativo al terzo modulo del progetto. Un gruppo interclasse del liceo artistico Midossi di Civita Castellana coordinato dalla prof.sa Sonia Barcherini e dalla prof.sa Maria Vittoria Patera, ha incontrato Sergio Lo Gatto, critico teatrale, esperto di storia del teatro e di teorie e pratiche della performance. Insieme a Sergio il gruppo di allievi ha avuto modo di riflettere sul tema della recitazione, dell’attore, del rapporto che c’è tra recitazione cinematografica e recitazione teatrale, anche con l’aiuto di esempi tratti da film come, ad esempio, Birdman di Alejandro Gonzalez Inarritu.

Alcuni giorni dopo, gli allievi si sono sperimentati come “insegnanti per un giorno” nell’ambito delle attività di peer education previste dal progetto: in collaborazione con due classi della scuola media Dante Alighieri di Civita Castellana, una seconda e una terza classe della secondaria di I grado, i ragazzi del Midossi hanno preparato e svolto una lezione di 2 ore nelle due classi per trasmettere ai loro pari età della scuola media le conoscenze acquisite nell’incontro con l’esperto. Sergio Lo Gatto ha preso parte alla peer education insieme a Valentina Valente, formatrice dell’associazione ArtedelContatto.

progetto Cafè Cinema: lo storyboard e l’incontro con Marco Valerio Gallo

In un mese di marzo denso di attività per i nostri progetti di film education, spicca l’incontro con Marco Valerio Gallo nell’ambito del III modulo del progetto Cafè Cinema promosso dall’IIS Midossi di Civita Castellana presso la sede del liceo artistico di Vignanello.

Marco Valerio Gallo, Pellicola d’oro per lo storyboard di “Lo chiamavano Jeeg Robot”, storyboarder che ha collaborato con registi del calibro di Paolo Sorrentino, Carlo Verdone, Gabriele Salvatores e Gabriele Mainetti, ha incontrato per un’intera mattinata i ragazzi della III liceo artistico, approfondendo con loro alcune delle regole base dello storyboarding e correggendo le loro esercitazioni.

come di consueto, in seguito all’incontro un gruppo di studenti della classe si è poi recato presso la scuola media Carlo Urbani di Corchiano per l’attività di peer education: divenuti “docenti per un giorno”, i ragazzi del Midossi hanno guidato i loro pari età della secondaria di I grado in un piccolo percorso di realizzazione di uno storyboard, sotto la supervisione costante degli operatori e formatori di ArtedelContatto.

Torna in alto