Giorgio Colangeli

“Un posto sicuro”: Giorgio Colangeli incontra gli studenti del Liceo Gullace

Stamattina ad AP-Accademia Popolare dell’Antimafia e dei Diritti, nell’ambito del progetto “Roma Est si racconta“, i ragazzi del Liceo Gullace hanno visto il film “Un posto sicuro” e hanno incontrato l’attore Giorgio Colangeli, che per più di un’ora ha risposto alle tantissime domande dei ragazzi

Tre giorni di proiezioni ad AP per “Roma Est si racconta”

Iniziamo il 2020 in grande!

Dall’8 al 10 gennaio, nell’ambito del progetto “Roma Est si racconta” promosso dal Liceo “Teresa Gullace Talotta”, in collaborazione con Associazione Da Sud presenteremo una mini-rassegna cinematografica rivolta a circa 700 studenti di 25 classi dell’istituto. Le matinées avranno luogo presso la sala cinematografica di AP-Accademia Popolare dell’Antimafia e dei Diritti presso l’IIS Ferrari, a poschi passi dalla sede della scuola, nel quartiere Don Bosco.

Di seguito il programma della rassegna:

Mercoledì 8 gennaio
UN POSTO SICURO di Francesco Ghiaccio (lungometraggio, italia, 2015)
alla presenza di Giorgio Colangeli
Casale Monferrato, 2011. Eduardo e Luca sono padre e figlio, ma si sono persi da tempo. Una telefonata improvvisa li rimetterà drammaticamente l’uno davanti all’altro, e questa volta, entrambi lo sanno, non avranno una seconda occasione. Intorno a loro si agita l’intera città, in cerca di riscatto alla vigilia della prima grande sentenza del processo alla fabbrica di amianto “Eternit”. Il bisogno di dar voce a chi non l’ha mai avuta e l’amore per una ragazza daranno a Luca la forza per rinascere, lottare, raccontare una storia fatta di dolori e gioie quotidiane, di ricordi che tornano per farti del male o salvarti per sempre.
Nastro d’Argento 2015 miglior soggetto/miglior produttore

Giovedì 9 gennaio
LA NAVE DOLCE di Daniele Vicari (documentario, Italia, 2012)
alla presenza di Andrea Costa dell’associazione Baobab
L’8 agosto 1991 una nave albanese, carica di ventimila persone, giunge nel porto di Bari. La nave si chiama Vlora. A chi la guarda avvicinarsi appare come un formicaio brulicante, un groviglio indistinto di corpi aggrappati gli uni agli altri. Le operazioni di attracco sono difficili, qualcuno si butta in mare per raggiungere la terraferma a nuoto, molti urlano in coro “Italia, Italia” facendo il segno di vittoria con le dita.

Venerdì 10 gennaio
SELFIE di Agostino Ferrente (documentario, italia, 2019)
alla presenza dell’autore
Napoli, Rione Traiano. Nell’estate del 2014 un ragazzo di sedici anni, Davide, muore, colpito durante un inseguimento dal carabiniere che lo ha scambiato per un latitante. Davide non aveva mai avuto alcun problema con la giustizia. Come tanti adolescenti, cresciuti in quartieri difficili, aveva lasciato la scuola e sognava di diventare calciatore. Anche Alessandro e Pietro hanno 16 anni e vivono nel Rione Traiano. Sono amici fraterni, diversissimi e complementari, abitano a pochi metri di distanza, uno di fronte all’altro, separati da Viale Traiano, dove fu ucciso Davide.
Alessandro e Pietro accettano la proposta del regista di auto-riprendersi con il suo iPhone per raccontare in presa diretta il proprio quotidiano, l’amicizia che li lega, il quartiere che si svuota nel pieno dell’estate, la tragedia di Davide. Aiutati dalla guida costante del regista e del resto della troupe, oltre che fare da cameraman, i due interpretano se stessi, guardandosi sempre nel display del cellulare, come fosse uno specchio, in cui rivedere la propria vita.
Presentato al Festival di Berlino, Candidato agli European Film Awards come Miglior Documentario

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