TuttoMondo Contest 2017: i vincitori premiati a Torino

Carissimi,

per la seconda volta sarà Torino ad ospitare la premiazione del TuttoMondo Contest 2017 al Salone Internazionale del Libro.

Il 22 Maggio alle 10:30 si è svolta  la premiazione nella Sala Azzurra del Lingotto. A presentare l’evento saranno i registi Elena Bouryka e Daniele Luchetti.

 

La Giuria e le opere premiate

Ad essere scelte dalla giuria composta dallo scrittore Fabio Geda, la fotografa e critica Lorenza Bravetta e il regista Michele Vannucci, sono state ancora una volta le opere che più hanno avuto la capacità di rompere gli schemi.

Giovanna Evangelista, 21 anni da Napoli, si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo la categoria narrativa con l’opera “Oltre noi”, per l’ironia della messinscena che prepara il terreno allo stupore finale e la tensione etica del racconto che invita a non smettere mai di porsi delle domande.

Ai 13 giovani del Gruppo Punto Luce Ponte di Nona da Roma è andata, invece, la vittoria nella categoria fotografia con l’opera “Prospettive ironiche di sguardi gentili”, per il tema affrontato, che richiama l’urgenza di cambiamento di tanti giovani che vivono in periferie lasciate al degrado e alla dimenticanza.

Abdullah Al Mamun, 21 anni da Roma, ha vinto nella categoria video con l’opera “Uno sguardo”, per la sincerità nel raccontare l’Italia che lotta ogni giorno per i Diritti Universali dell’Uomo. Un film né consolatorio né giudicante.

Premi e riconoscimenti

Ai vincitori sono state consegnate delle gift card del valore di 500 euro, per l’acquisto di attrezzatura audiovisiva o fotografica e la frequenza di corsi di specializzazione.

Assegnate, inoltre, tre menzioni speciali. Gianmarco Rizzo, 21 anni da Ciampino, con la sua opera “Pane secco” è stato scelto da Save the Childrenper averci ricordato in modo ironico e gentile che la prima esperienza di partecipazione, forse la più importante, si fa in famiglia.

Agli studenti del Liceo Artistico di Orvieto è andata invece la menzione speciale SottoSopra (Movimento Giovani di Save the Children), perché tutte le persone del mondo sono in grado di lasciare un segno e questo video ha dimostrato quello che pensiamo: anche se diversi tutti noi possiamo partecipare. 

Infine, Gaia Ricci, 21 anni da Castelnuovo di Farfa (Rieti), si è aggiudicata la menzione Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) con l’opera “Working for Wasa”, per aver saputo mettere al centro l’istruzione e l’educazione dei più piccoli come elemento chiave per lo sviluppo.  

Qui l’elenco di tutti i 16 finalisti

 

 

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