Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MIBAC

Videotelling. Il cinema fatto dai bambini di Roma est intende sperimentare, all’interno di 4 plessi dell’IC “Simonetta Salacone” nella periferia est di Roma, un modello educativo che utilizzi i linguaggi e gli strumenti cinematografici e audiovisivi al fine di stimolare la partecipazione attiva dei bambini e degli adolescenti in processi di apprendimento e
produzione culturale. Verranno realizzati 4 prodotti audiovisivi per favorire lo sviluppo di competenze tecniche e una maggiore consapevolezza della propria identità e del territorio che attraversano quotidianamente. Il progetto è sostenuto da MIUR e MIBAC nell’ambito del “Piano Nazionale del cinema nella scuola”, è coordoinato dall’IC “Simonetta Salacone”in collaborazione con Associazione ArtedelContatto, Melting Pro Learning, Disparte produzioni audiovisive, Ecomuseo Casilino Ad duas Lauros, associazione Ciak si pARTE, associazione Pisacane 011 e Circolo Gianni Rodari Onlus.

Il progetto Videotelling. Il cinema fatto dai bambini di Roma est si inserisce in un contesto come quello di Tor Pignattara e Centocelle alla periferia est di Roma, quartieri multiculturali che, nonostante i ricchi patrimoni presenti, presentano notevoli carenze di servizi e mancanza di strutture destinate alla cultura. Il titolo ne racchiude gli elementi identificativi: accompagnare bambini e adolescenti nella realizzazione di prodotti audiovisivi per costruire dei percorsi di narrazione e auto-narrazione nel contesto territoriale della periferia di un grande centro urbano.

Obiettivo generale, in linea con l’obiettivo del bando, è promuovere nei 4 plessi dell’I.C. “Simonetta Salacone” l’alfabetizzazione al linguaggio audiovisivo e cinematografico e la costituzione di uno spazio comune di dialogo e di condivisione, rivolto a circa 100 bambini e adolescenti tra i 6 e i 13 anni, di abilità e competenze legate al funzionamento della macchina produttiva del cinema e dell’audiovisivo attraverso metodologie basate sulla partecipazione e sulla collegialità.

Il progetto mette insieme la video-produzione assistita e partecipata con percorsi di alfabetizzazione e di avvicinamento ai linguaggi artistici, ponendo al centro il cinema come linguaggio universale di narrazione in tutte le sue potenzialità. Si articola in due macro-fasi, che si snoderanno tra settembre e dicembre 2018 e tra gennaio e maggio 2019.

I macro-fase:
Modulo 1
Alfabetizzazione cinematografica e audiovisiva. Il modulo, a cura dell’Associazione Culturale ArtedelContatto, prevede la presa in esame e la costruzione di percorsi didattici a partire da metodologie e buone pratiche di pedagogia dell’audiovisivo provenienti dall’Italia e dall’Europa. Il modulo è rivolto ai docenti e agli studenti, ai quali sarà proposto di sperimentare sul campo le metodologie;

Modulo 2:
4 workshop residenziali intensivi, della durata di una settimana ciascuno, rivolti a ciascuno dei quattro plessi. I 4 workshop sono incentrati sullo storytelling, la fotografia, il réportage. Docenti e studenti potranno sperimentare con i linguaggi della creatività legata all’universo dell’audiovisivo e produrre un elaborato. Nell’ambito del workshop è previsto un laboratorio pomeridiano aperto al territorio.

II macro-fase
Modulo 3: i 4 laboratori partecipativi di video-produzione:
– 1 laboratorio di cinema di animazione rivolto a gruppi-classe o interclasse bassi (II e III) del plesso “Romolo Balzani”;
– 3 laboratori di video partecipativo sulla narrazione del territorio rivolti a 2 gruppi-classe o interclasse alti (IV e V) dei due plessi che risiedono a Tor Pignattara e a Centocelle (plesso “Pisacane” e plesso “Ferraironi”/ex-“Iqbal Masih”) e al plesso di secondaria di primo grado (plesso “Francesco Baracca”) incentrati sulla storia e sull’analisi del tessuto architettonico, urbanistico e culturale dei territori.

A questo link è possibile scaricare la pubblicazione digitale del progetto.

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