Iniziativa realizzata nell’ambito del Programma Per chi Crea con il sostegno di MIC e di SIAE

Il progetto Giovani Cuori Animati è promosso dall’Istituto Classico e Artistico “Tacito-Metelli” di Terni nell’ambito del programma “Per chi crea” promosso da MIBACT e SIAE in collaborazione con associazione ArtedelContatto, Zalab, associazione Il pettirosso, Macchine Celibi e il Comune di Terni.

Il progetto ha previsto un percorso di conoscenza del territorio attraverso l’indagine e la creazione audiovisiva incentrata sul tema della migrazione. Gli studenti coinvolti del triennio dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale del Liceo O. Metelli, dopo un lavoro di ricerca e video documentazione saranno poi impegnati nella realizzazione di brevi video-saggi che utilizzeranno il linguaggio del documentario, integrando con degli inserti di cinema di animazione, valorizzando le competenze specifiche del loro corso di studi.

OBIETTIVI

• Accrescere e valorizzare le competenze artistiche specifiche d’indirizzo Audiovisivo e Multimediale degli studenti del triennio dell’Audiovisivo e Multimediale.

• Promuovere la cultura cinematografica intesa come strumento di lettura ed analisi della realtà contemporanea.

• Accrescere la conoscenza e la sensibilità degli studenti presso la tematiche della migrazione e dell’inclusione sociale sul loro territorio.

• Creare dei legami tra gli studenti del Metelli e importanti realtà sul territorio del Centro Italia, con il fine di fornire loro una rete di contatti per la loro futura attività professionale.

• Favorire il dialogo interculturale attraverso iniziative che favoriscano uno scambio di vedute aperto e rispettoso tra persone o gruppi di origini e tradizioni etniche, culturali, religiose e linguistiche diverse, in uno spirito di
condivisione e rispetto reciproci, mediante il sostegno di enti e amministrazioni pubbliche e associazioni del territorio.

• Aprire uno spazio di riflessione sul linguaggio cinematografico e audiovisivo, sul suo utilizzo e sulle possibilità di sperimentazione in tal senso.

• Approfondire la pratica del cinema di animazione.

• Promuovere il dialogo intergenerazionale tra studenti di scuole di gradi differenti

• Promuovere l’incontro tra i ragazzi e i professionisti del Cinema con l’obiettivo di creare contesti strutturati di dialogo e di apprendimento dal basso.

MODULO 1 – ANALISI DEL FILM
Visione e analisi collettiva di una serie di film e documentari basati sul tema della migrazione e che abbiano anche inserti animati. Alcune delle proiezioni avranno luogo in orario curricolare e altre in orario extra-curricolare presso i locali della scuola, che è dotata di un auditorium, e nelle sale di proiezione gestite dal Comune di Terni, utilizzando le licenze a ombrello (www.mplc.it) e saranno accompagnate da una presentazione a cura dei docenti della scuola e dei formatori esterni. Alle proiezioni sarà invitato un critico cinematografico e/o un rappresentante del cast artistico.
Elenco dei titoli:

– Persepolis, Marjane Satrapi

– Nuovomondo di Emanuele Crialese

– Io sono Li di Andrea Segre

– The harvest di Andrea Paco Mariani

Il percorso si conclude con un’attività svolta adottando la metodologia della peer education: l’ultima proiezione del modulo si realizzerà in una sala cinematografica della città e coinvolgerà anche gli studenti del biennio e saranno gli studenti del triennio ad accompagnarli, introducendoli alla visione del film, alimentando un meccanismo di educazione tra pari.

MODULO 2 – INCHIESTA SULLA MIGRAZIONE A TERNI

Produzione di mini-progetti documentari, costituiti perlopiù da video interviste, veicolate da esperti di associazioni partner, di una selezione di testimoni individuati da studenti e studentesse. Nella versione originaria del progetto le interviste avrebbero si sarebbero dovute rivolgere a popolazione non italiana che vive sul territorio con la finalità di promuovere una comprensione articolata del tessuto del territorio, ma l’evento pandemico ha costretto a svolgere l’attività in DAD, costringendo i docenti e gli esperti esterni a ricalibrare la scelta dei testimoni. Studenti e studentesse hanno scelto i testimoni e realizzato le interviste in modalità asincrona e, durante gli incontri, gli esperti hanno fornito nozioni base di realizzazione di video-interviste, condividendo esempi e clip di film e documentari, e hanno dato a studenti e studentesse delle consegne specifiche che, nell’arco di 3 mesi di lavoro, hanno condotto alla realizzazione di circa 7 ore di interviste, da cui poi sono stati selezionati circa 40 minuti per la realizzazione del prodotto finale.

L’attività didattica del modulo si è inoltre agganciata alle attività di promozione culturale, prevedendo un incontro con un documentarista ed esperto dell’utilizzo dello strumento audiovisivo nella ricerca sociale con lo scopo di fornire agli studenti informazioni e strumenti per la realizzazione delle video-inchieste (si veda la sezione inerente le attività di promozione culturale).

MODULO 3 – REALIZZAZIONE DEI VIDEO-SAGGI

Realizzazione del project work: montaggio video del materiale girato e delle animazioni realizzate dagli studenti, anche in questo caso è stato realizzato un incontro con un artista di cinema di animazione.

La realizzazione degli inserti animati da inserire nei mini-documentari è stata curata dai docenti dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale del Liceo Artistico e dal formatore proposto dalla Cooperativa “Le macchine Celibi” e ha previsto lavoro di gruppo e/o individuale degli studenti coinvolti in orario curricolare ed extra-curricolare.

Il percorso di realizzazione degli inserti di cinema di animazione ha valorizzato le competenze curricolari che gli studenti dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale stanno sviluppando nel corso del loro percorso formativo e il loro abbinamento con il materiale documentaristico precedentemente realizzato in collaborazione con associazione Zalab e ArtedelContatto ha costituito una sfida tecnica, artistica e progettuale interessante per gli studenti, che sono chiamati a conoscere tutti quei film e quelle correnti artistiche che hanno lavorato sulla commistione tra riprese dal vero e tecniche di animazione e a riverberare queste conoscenze acquisite su un percorso realizzativo.

Il percorso si è chiuso con la realizzazione di un prodotto audiovisivo conclusivo intitolato “Esperanto” (40’25’’).

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